IL BENESSERE HA UN IMPATTO TANGIBILE IN AZIENDA
Il wellbeing è diventato un tema prioritario in tempi recenti.
A fine anni ‘80 si parlava di wellness, limitandosi a politiche di prevenzione da infortuni e malattie.
Solo successivamente si è posta l’attenzione sul benessere mentale dei dipendenti e su come questo ne influenzi la produttività. Si parla oggi di wellbeing per fare riferimento alla salute in tutte le sue declinazioni possibili.
Le pratiche da adottare per promuovere il benessere aziendale sono apparentemente un costo, rappresentano in realtà un investimento proficuo.
Le condizioni psicofisiche di una persona hanno un impatto tangibile sui processi e sui risultati del business. Per questo motivo, è imprescindibile agire per creare un ambiente di lavoro positivo, sviluppare il senso di appartenenza in azienda, migliorare il work-life balance e la gestione dello stress.
È fondamentale mantenere alta la motivazione di tutti gli stakeholder, garantendo equità e favorendo il supporto sociale.
Quali sono le conseguenze positive del benessere aziendale?
Molteplici studi dimostrano che agire in questa direzione ha un impatto notevole su diversi aspetti:
- più fiducia verso l’organizzazione;
- maggior produttività e probabilità di raggiungere i risultati;
- aumento dell’efficacia delle politiche di recruiting: il wellbeing è una leva fondamentale per la talent attraction e consente la massima espressione del potenziale di ciascuno;
- crescita del business: lavorare in una condizione di benessere favorisce la concentrazione e la creatività, con conseguente impatto positivo sull’innovazione, la strategia e i processi aziendali;
- migliorano i rapporti interpersonali e la collaborazione nei team di lavoro.
Ci sono più azioni concrete che si possono mettere in campo:
Policies e iniziative aziendali: implementare piani di salute e benessere, politiche di flessibilità lavorativa, percorsi di crescita personale e professionale;
Coinvolgimento del management: formare i manager su competenze di leadership empatica, incentivare la cultura del feedback e la comunicazione aperta;
Cultura del benessere: sensibilizzare i lavoratori, incoraggiando rapporti sani e inclusivi anche attraverso la formazione;
Monitoraggio e valutazione: raccogliere dati, condurre sondaggi di soddisfazione e valutare l’efficacia delle iniziative intraprese per identificare le aree di miglioramento.
Valori etici, morali e obiettivi di business devono essere di stimolo per tutelare il benessere delle persone in ogni contesto.
