COME AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE DEL MONDO DEL LAVORO
In un mondo in costante cambiamento, la capacità di adattarsi e reinventarsi in situazioni complesse e imprevedibili è diventata la conditio sine qua non per avere successo nell’ambiente lavorativo. Che si ricoprano ruoli di leadership o posizioni più operative, è necessario riuscire a gestire e guidare i propri collaboratori in situazioni inaspettate, così come saper prontamente riorganizzare le proprie attività adattandosi alle esigenze del presente.
Queste qualità, definite competenze trasformative, sono sempre più ricercate nel mondo del lavoro. Si traducono nell’abilità di adeguarsi alle variazioni improvvise, mantenendo il focus sui propri obiettivi ma adottando un cambio di prospettiva che consenta di portare innovazione all’interno del contesto professionale in cui ci si trova. La capacità di saper intercettare le nuove sfide e rispondervi con successo, creando valore aggiunto, è ad oggi la competenza più richiesta sul mercato del lavoro.
Il processo di digitalizzazione, la necessità di riorganizzare le attività lavorative da remoto, l’integrazione di nuovi gestionali, con conseguente introduzione di nuove policy interne ad hoc, hanno portato il top management delle società a ridefinire il metodo di valutazione delle risorse.
In fase di selezione all’interno di un nuovo contesto professionale, oppure quando si concorre per un ruolo di maggiore responsabilità all’interno della propria struttura, l’analisi delle competenze trasformative influisce sulla scelta degli hiring manager.
Per essere competitivi sul mercato del lavoro, i professionisti – indipendentemente dal ruolo e dalla posizione ricoperti in azienda – devono acquisire e sviluppare intelligenza emotiva, capacità di mediazione in situazioni di conflitto, flessibilità nel modellare la propria prospettiva.
Tutte caratteristiche che rientrano nell’area delle competenze trasformative.